L’area oggetto di intervento interessa il centro storico di Amatrice e si estende su tutte le strade del centro abitato ad esclusione di Corso Umberto I e Via Roma, afferenti ad altro appalto. L’area di intervento risulta essere stata individuata quale Zona Rossa a seguito della sequenza sismica del 2016-2017 con Ordinanza sindacale n. 30 del 01.09.2016 ed è tuttora perimetrata.
L’oggetto di tale progetto riguarda il rifacimento dei sottoservizi secondari e prevede, in funzione della larghezza della sede stradale, la realizzazione di polifore per il passaggio delle reti elettriche della bassa tensione e della pubblica illuminazione, del gas, di Telecom e della fibra ottica; inoltre, sono previsti il dimensionamento della fognatura per la raccolta e l’allontanamento dei reflui civili e delle acque meteoriche e la verifica delle tubazioni della rete di distribuzione idrica che saranno realizzati a raso. Il progetto relativo alle fognature prevede la separazione dei sistemi di raccolta delle acque nere e delle acque di pioggia, ovvero un sistema di fognatura del tipo separato in modo da ottimizzare i costi e la gestione dei trattamenti depurativi.
Sia la fognatura nera che la fognatura bianca hanno come recapito, per quanto riguarda tutta la parte a ovest del tunnel principale disposto verticalmente lungo Via Roma, la nuova rete di fognatura di tipo separato posta sotto la Strada Regionale 260. Le reti ad est di Via Roma scaricano nel tunnel principale.
Come per la fognatura nera e bianca, anche la rete di distribuzione si sviluppa planimetricamente seguendo le strade ma, contrariamente alla rete fognaria che ha come recapito il tunnel o la rete sotto la Strada Regionale 260, la rete di distribuzione ha come punto iniziale il tunnel per staccarsi da questo e raggiungere i punti di prelievo.
In relazione all’altimetria, sono stati disposti manufatti di scarico nei punti di minimo per consentire il vuotamento in situazioni di manutenzione. Le condotte sono state collocate seguendo l’andamento altimetrico delle strade e garantendo un ricoprimento di 1.20 m sulla generatrice superiore.