L’area in esame è ubicata nel territorio di Colognola ai Colli (VR), a Sud- Ovest del Centro abitato, in zona industriale e prevede l’allargamento della sezione stradale esistente mediante adeguamento ad una sezione di tipo F1 locale ad 1+1 corsia da 3,50 m per senso di marcia e banchina da 1,25 m per una larghezza complessiva di 9,50 m. Il cavalcavia, esistente, accoglie una corsia da 3,50 m e relative banchine per una larghezza complessiva della sede stradale di 5,25 m al servizio dei veicoli che transitano in direzione Nord. Gli interventi da realizzare prevedono la realizzazione di un marciapiede largo 1,80 m sul lato Est del cavalcavia esistente e la realizzazione di un nuovo cavalcavia, ad Ovest dell’esistente, in grado di accogliere una corsia da 3,50 m e relative banchine da 1,25 e 0,50 m (per una larghezza complessiva della sede stradale di 5,25 m) al servizio dei veicoli che transitano in direzione Sud verso la S.R. 11.
L’allargamento delle rampe, lato Ovest, viene realizzato con scarpate in terreno naturale e con muri in terra rinforzata, al fine di ridurre gli espropri alle ditte poste sul lato Ovest. Si prevede lo spostamento del passo carraio dell’abitazione situata all’angolo tra la S.R. 11 e via Calcinese, dall’attuale posizione lungo il lato Ovest alla nuova posizione lungo il lato Nord in corrispondenza della rampa di accesso ai privati al fine di consentire la manovra in posizione non interferente con il traffico di via Calcinese. La presente soluzione consente di adeguare il collegamento tra la SR11 e la ZIP di Colognola ai Colli ai flussi di traffico attuali; realizzare un percorso pedonale che separi l’utenza più vulnerabile dal flusso veicolare e le consenta di scavalcare l’autostrada in sicurezza; e realizzare un’opera avente una valenza architettonica pregevole.
Per quanto riguarda l’adeguamento sismico dell’opera, si prevede una soluzione che implica il rinforzo della struttura delle spalle senza comportare lavorazioni che possano interferire con la viabilità autostradale. Si prevede, quindi, di scaricare parte delle sollecitazioni della spalla direttamente a terra, mediante l’inserimento di un puntone in c.a. posizionato lungo la scarpata di raccordo del rilevato. Tale puntone è costituito da una lama in c.a. di 50 cm di spessore, larga quanto l’impalcato esistente.