Con il presente intervento si intende rendere funzionale la viabilità di collegamento tra la S.S. n. 125 e il litorale tra La Caletta e Santa Lucia di Siniscola, mediante la realizzazione dell’intersezione stradale tra la S.S. n. 125 e la viabilità principale di accesso alla località di Sa Petra Ruja. Allo stato attuale tale viabilità risulta realizzata esclusivamente nella parte strutturale; l’obiettivo è dunque quello di completare le opere per la normale definizione e coerenza paesaggistica, nonché garantire un adeguato livello di sicurezza.
Il progetto prevede la trasformazione dell’attuale intersezione a raso tra la S.S. 125 e la strada di accesso alle Località marine di Sa Petra Ruja e di Mimmiu Canu con un’intersezione a rotatoria e la sistemazione della viabilità di accesso al litorale marino di Sa Petra Ruja, denominata Via Mar Mediterraneo. Inoltre, si prevede la sistemazione della viabilità pedonale e veicolare del comparto edilizio di Mimmiu Canu mediante lo studio e la riconfigurazione degli accessi alla SS 125 in prossimità dell’intersezione.
Il progetto prevede la realizzazione di tre intersezioni a rotatoria e in corrispondenza del lato esterno della rotatoria è prevista la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale avente percorsi separati per la parte est e promiscua per la parte ovest. Il percorso ciclo-pedonale è reso continuo dalla presenza di attraversamenti pedonali su tutti e quattro rami. Nel progetto sono stati considerati tutti gli accorgimenti tecnico-strutturali ed impiantistici e i materiali utili al superamento delle barriere architettoniche per persone con ridotte capacità motorie. L’accessibilità in tutti gli spazi progettati è intesa in senso ampio, cioè considerando molteplici aspetti: percorsi dedicati, aree di sosta, raccordi altimetrici, ecc. Tutte le differenze di quota altimetrica nelle aree di intervento sono agevolmente superabili attraverso rampe e raccordi appositamente studiati, sia con le pavimentazioni dei percorsi, sia negli accessi agli spazi.
Nell’ambito di progetto si è tenuto conto del corretto recupero e smaltimento dei rifiuti in corso d’opera, nel più ampio quadro delle azioni finalizzate alla tutela dell’ambiente, al rispetto delle risorse non rinnovabili e al controllo del territorio.